domenica 9 novembre 2003

nostro signore gesù cristo re dell’universo

Lezionario:

Festivo: anno B

Feriale: anno I

Liturgia delle Ore: IV settimana.

      7.40   lodi  

      8.00   S. Messa (Giaccone Franco ed Ester)

    11.00   S. Messa (Fumagalli Peppino)

    18.00   S. Messa (Orsenigo Alfredo e Gina)

 

solennità di cristo re dell’universo

Carissimi, la liturgia in questa conclusione dell’anno della Chiesa unisce la maestà del trionfo finale di Dio nel mondo, al suo amore manifestato con la croce. La croce è stata il suo trono. Cristo ha associato a sé l’intera umanità, costituendo tutti nel suo regno sacerdoti per il Padre. Siamo stati figli di Dio e l’abbiamo onorato con la nostra vita in quest’anno? Nell’Apocalisse appaiono ventiquattro personaggi che offrono a Dio l’incenso e la lode. È una sintesi delle dodici tribù d’Israele e dei dodici apostoli: le genti tutte beate che ora esaltano e ringraziano la bontà del loro Creatore. E Signore. L’alfa e l’omega, il primo e l’ultimo: Cristo è il Figlio di Dio e il Risorto, sempre vivo ieri, oggi e domani, cioè nell’eternità. Era sceso in terra per servire e ora lo contempliamo nel suo regno. È la via che i cristiani debbono seguire: servire, per poi regnare.

 

giornata caritas parrocchiale

Oggi è la Giornata Caritas Diocesana, occasione opportuna per riflettere sul dovere della Carità che, come cristiani, siamo chiamati a vivere, insieme come comunità ed in modo anche organizzato. Questa realtà è presente nella nostra parrocchia e chiede sempre ulteriore sostegno e collaborazione di persone che ci mettano impegno tempo e disponibilità. Durante le Messe di questa domenica, dopo la comunione, verrà letta una riflessione preghiera. Il resto delle proposte viene riportato a parte sul foglio delle iniziative per offrire a tutti una più ampia documentazione.

 

oratorio

Alle 14 incontro di preghiera in chiesa con i seminaristi. Pomeriggio di giochi organizzati e non, sui campi dell’Oratorio.

lunedì 10

S. Leone Magno, papa e dottore della Chiesa

      8.30   S. Messa (Bianchi Ambrogio)

 

genitori terza e quarta elementare

Alle 21 in sala riunioni si riuniscono i genitori dei bambini di terza e quarta elementare che frequentano il catechismo. Il parroco guida la preghiera iniziale e partecipa alcuni pensieri dell’Arcivescovo sul dovere di trasmettere la fede oggi, in una società che cambia. Dopo il suo intervento le catechiste continuano la riunione con i genitori intrattenendosi sui contenuti, sull’andamento didattico e disciplinare del catechismo vissuto a tutt’oggi coi ragazzi.

martedì 11

S. Martino di Tours, vescovo

      7.00   S. Messa (Maruca Giuseppe e Maria Concetta)

 

adorazione eucaristica per le vocazioni

Come promesso nella Giornata per il Seminario iniziamo l’adorazione eucaristica per chiedere al Signore il dono di tante, belle, sante vocazioni al Sacerdozio e alla vita consacrata. Ci troviamo, alle 20, in Chiesa vecchia. Invito tutta la comunità, in particolare gli adolescenti e i giovani, quanti sono sensibili al problema delle vocazioni. Verrà esposta l’eucaristia. Daremo inizio ad una preghiera che il Seminario stesso indica come proposta. Termineremo con la benedizione eucaristica. Il parroco crede molto nell’efficacia di questa preghiera ed è sicuro che se tutti si dispongono con fede a pregare, il Signore esaudisce le richieste e le intenzioni.

mercoledì 12

S. Giosafat. Vescovo e martire

      7.00   S. Messa (Corti Ambrogio e Lina)

giovedì 13

Feria

      7.00   S. Messa (Bossi Luigi e Sofia)

venerdì 14

Feria

      7.00   S. Messa (Cafarri Giuseppe)

20.30  S. Messa (Colombo Anna e Giuseppe, Baragiola Renza)

sabato 15

Sabato

      7.00   S. Messa (Tagliabue Giuseppe, Emilio e Radice Giuseppina)

   20.00  S. Messa pref. (Pafundo Donato e Pierantonia, Moscatelli Serafina e defunti familiari)

Domenica 16 novembre 2003

i di avvento

      7.40   lodi  

      8.00   S. Messa (Fumagalli Luigi)

    11.00   S. Messa (Bianchi Ermanno)

    18.00   S. Messa (Fumagalli Natale, Ernesta, Rosaldo e Giuseppe, Bernardi Battista)

 

inizia l’avvento

Inizia oggi il nuovo Anno Liturgico, così come la Chiesa lo misura. Inizia con l’Avvento, tempo di preparazione al Natale, tempo di attesa e vigilanza nell’accogliere Gesù Signore che viene. Ogni Anno Liturgico ci chiama a far riferimento alla vita di Gesù, alla sua missione di salvezza. Siamo chiamati ogni anno a crescere nella statura di Cristo. È Lui che dà senso al vivere, dà senso ai nostri giorni. Entriamo volentieri in questo tempo liturgico e viviamo intensamente queste sei settimane che ci separano dal Natale con opere di preghiera e di carità.

 

commemorazione di paolo vi

In Duomo alle 15.30 l’Arcivescovo presiede una solenne concelebrazione nella quale commemorerà la figura di Paolo VI. Le nostre comunità, mentre muovono i primi passi nel Percorso Pastorale Diocesano, hanno l’opportunità di dare inizio al tempo forte dell’Avvento ricordando appunto la figura di Paolo VI nel 25° anniversario della morte e nel 40° di elezione al Pontificato. Egli infatti si è tanto adoperato perché l’umanità del suo tempo andasse incontro a Cristo. Così ebbe a dire Paolo VI: “Gesù è al vertice delle aspirazioni umane, è il termine della nostra speranza e delle nostre preghiere, è il punto focale dei desideri della storia e della civiltà , è cioè il Messia, il centro dell’umanità”. La nostra comunità sarà presente alla concelebrazione con due suoi rappresentanti. Nelle celebrazioni eucaristiche di questa domenica il parroco farà senz’altro un doveroso richiamo alla attualità di Paolo VI.

 

santa cecilia

Sabato 29 novembre celebriamo in parrocchia Santa Cecilia, patrona dei musici e dei cantori. La Messa vespertina sarà celebrata alle ore 19, anziché alle 20. Seguirà la cena in Oratorio per tutti i musici della Banda e per i cantori e quanti hanno simpatia per il bel canto e la Banda. Occorre iscriversi dando la propria adesione all’incaricato Bianchi Valentino 031781142.

 

IL CENTRO DI ASCOLTO COMPIE 15 ANNI

Il Centro di Ascolto Decanale compie 15 anni e le Caritas Decanale e Parrocchiale si sentono coinvolte in questa ricorrenza poiché il Centro è un’emanazione della Caritas.

Per farlo conoscere e diffondere il suo operato, ci rivolgiamo a tutta la comunità proponendo un programma con momenti di riflessione e incontri conviviali.

Gli appuntamenti sono:

 

21 novembre 2003 Cantù, presso l’Oratorio di S. Paolo - ore 21 serata di riflessione “L’ascolto nella gratuità” con il dott. SERGIO MARELLI (direttore nazionale della FOCSIV – Federazione Organismo Cristiano Servizio Volontariato - e Presidente delle associazioni O.N.G.)

 

22 novembre 2003 ore 18.30 S. Messa presso la Chiesa di S. Teodoro a Cantù ore 20 cena conviviale presso i locali di S. Antonio (Via Daverio) Per la programmazione è necessario dare la propria adesione entro il 15 novembre al Centro di Ascolto. Il contributo richiesto è di € 18; il ricavato sarà utilizzato per le attività del Centro e per gli interventi rivolti a persone in particolari difficoltà: (Questa iniziativa sarà ripetuta anche in altre zone del decanato, nel corso dei prossimi mesi)

 

ATTIVITÀ DEL CENTRO DI ASCOLTO 2002

 

Le persone che si sono rivolte al cda nel 2002 sono state 606 di cui 133 italiani e 473 stranieri.  Il 60% circa è rappresentato da donne mentre il 40%  da uomini.  I colloqui effettuati sono stati circa 1600 a cui dobbiamo aggiungere anche le consulenze telefoniche o i colloqui informali che molto spesso non vengono registrati (circa 200).

L’orario di apertura dell’ufficio stranieri (2 volte la settimana a Cantù) non esaurisce l’attività che svolgiamo a favore degli extracomunitari, e molti di essi vengono accolti e ascoltati anche durante gli orari del centro di ascolto. Infatti anche quest’anno abbiamo avuto una forte presenza di stranieri che si sono rivolti ai nostri uffici per svariati motivi:

·           Innanzitutto per avere delle consulenze di tipo burocratico; è sempre difficile, anche per chi vive e lavora nel nostro paese già da diversi anni, avere un collegamento diretto ed efficace con la questura (anche per il semplice rinnovo del permesso di soggiorno le persone devono presentarsi più volte a Como senza avere risposte precise in merito) – Il 2002 inoltre è stato caratterizzato dall’entrata in vigore della legge Bossi- Fini e per noi ciò ha comportato un grosso lavoro di consulenza in merito agli aspetti pratici legati alla sanatoria.

· Le persone clandestine continuano ad arrivare in Italia ed anche nei nostri territori (sono ancora molti i paesi in cui la difficile situazione economica o i conflitti costringono le persone ad emigrare); queste persone trovano punti d’appoggio nelle reti familiari e dei connazionali ma anche al CdA (soprattutto per l’invio al servizio guardaroba ed alla mensa).

· Gli stranieri residenti nel nostro territorio si rivolgono al CdA soprattutto per richieste relative:

1.      alla casa (aspetto per il quale riusciamo solo a fare un lento lavoro di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, a volte insieme agli enti locali, ma con scarsi risultati);

2.      al lavoro (soprattutto le donne riescono a trovare opportunità di lavoro come colf o come badanti su nostre segnalazioni)

3.      al supporto di volontari per l’accudimento o l’accompagnamento di mamme con figli piccoli in situazioni di difficoltà (es. visite in ospedale, malattia, ecc.)

Le situazioni di persone italiane che si sono rivolte al CdA riguardano:

· famiglie numerose con problematiche di tipo economico;

· familiari di persone anziane non autosufficienti che chiedono consulenza per affrontare l’assistenza della persona anziana;

· situazioni personali di solitudine , disagio e difficoltà di relazione all’interno della famiglia. 

· Molto spesso è la donna che si rivolge al CdA perché più debole e più svantaggiata nella ricerca di un posto di lavoro non qualificato.

Il lavoro svolto dal CdA non si limita al colloquio con le persone durante gli orari di apertura, ma continua attraverso i momenti di confronto con i rappresentanti delle realtà parrocchiali, con gli operatori degli enti pubblici e con le altre risorse di volontariato presenti sul territorio al fine di evitare interventi duplici o superflui e cercando di realizzare interventi sempre più mirati alla valorizzazione della persona.

 

Il Consiglio Direttivo