PARROCCHIA BEATA VERGINE ASSUNTA MONTESOLARO

 

domenica 19 ottobre 2003

dedicazione della chiesa cattedrale

Lezionario:

festivo: lezionario ambrosiano

feriale: anno I

Liturgia delle Ore: I settimana

      7.40   lodi                                                             

      8.00   S. Messa                               (Baratelli Piero)

    11.00   S. Messa   (Arnaboldi Felice e defunti familiari,

                                                                                Parisi Pasquale)

    18.00   S. Messa      (Caronni Virginia e Porro Angelo)

 

dedicazione della chiesa cattedrale

Carissimi, diverse circostanze concorrono a rendere questa domenica una domenica particolare per la nostra Comunità. Innanzitutto, dice il calendario liturgico, oggi si celebra la Festa della Dedicazione della Chiesa Cattedrale. Tale circostanza ci mette nella condizione di riconoscere il Duomo realtà che sta a cuore perché simbolo della chiesa popolo di Dio, simbolo di noi e della Chiesa universale sparsa nel mondo. Oggi si celebra la Giornata mondiale missionaria. Tanti sono i pensieri che il Papa sottolinea nel messaggio. Fra tutti suggerisco questo: “Urge preparare evangelizzatori competenti e santi. É necessario che non si affievolisca il fervore negli apostoli specialmente per la missione “ad gentes”. Il Rosario offre un ordinario quanto fecondo aiuto spirituale e pedagogico per formare il popolo di Dio a lavorare nel vasto campo dell’azione apostolica”. E per ultimo vogliamo prestare attenzione agli anziani della comunità. Le persone della nostra comunità che appartengono a questa fascia di età sono tante! A loro vorrei dire: nell’anzianità vi è un affinarsi dell’esperienza interiore, esperienza facilitata dalla acquisizione della caduta di molti valori propri dell’età giovanile. Nell’anzianità avviene come una potatura dei vissuti e si esalta ciò che è essenziale e si toglie ciò che è superfluo. Succede spesso che si corre, presi dal vortice della vita con i suoi ritmi, le sue scadenze. Quando si diventa anziani si impara a ridimensionare. Si continua a fare, certo, ma radicati nell’essenziale. Impariamo dagli anziani lo stile della essenzialità!

 

giornata missionaria mondiale

Raccomando di vivere questa Giornata con spirito di fede e grande partecipazione. Le Messe delle 8 e delle 11 saranno distinte e animate dai responsabili. Alle 15 in tensostruttura: Grande tombolata. Il ricavato è per le Pontificie Opere Missionarie. Al termine di ogni Messa presso l’atrio della cappellina dell’Oratorio si raccolgono gli abbonamenti alle riviste missionarie ed eventuale propria adesione al contributo mensile per le “Adozioni a distanza”. Si ricorda l’offerta per la Propagazione della Fede (euro 5,00) e l’offerta dell’Infanzia Missionaria (euro 3,00). Si corrisponda con prontezza e con generosità. Il messaggio del Papa è riportato su questo foglio.

 

festa degli anziani

Pare molto bello che nella Giornata missionaria mondiale la Comunità dimostri la sua attenzione agli anziani che nella ricchezza della loro esperienza, dice l’immagine evangelica, sono come il sale che dà sapore e la luce che risplende. Che davvero i nostri anziani abbiano a svolgere questo compito prezioso con responsabilità aiutando tutti a scegliere l’essenziale della vita, quello che resta al di là di tutto il vero unico tesoro che salva. Alla Messa delle 11 gli anziani occuperanno i primi posti davanti all’altare. Al termine, coloro che partecipano, si ritrovano all’Oratorio per il pranzo.

 

inaugurazione sala-centro civico

Dopo la Messa delle 11 presso il Centro civico di Montesolaro in via Calvi ci sarà l’inaugurazione dello stesso con il rito della benedizione. Il Centro verrà intitolato a Monsignor Aristide Pirovano.

 

 lunedì 20

Feria

      8.30   S. Messa (Montorfano Felice;per vivi e defunti del Terz’Ordine Francescano)

    14.30   funerale di Branchi Giorgio

    17.30   recita Santo Rosario in chiesa

 

terz’ordine francescano

Durante la Messa delle 8.30 ci sarà il rito della benedizione e della distribuzione delle tessere delle iscritte al Terz’Ordine Francescano. La quota di iscrizione è di euro 10,00. Il libro della catechesi costa euro 5,00. L’almanacco: euro 1,50.

 

incontro responsabili caritas parrocchiali

Alle 21 presso l’Oratorio maschile si tiene l’incontro dei responsabili Caritas parrocchiali del decanato. Verrà distribuito il sussidio di formazione: “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”.

 

incontro animatori gruppi di ascolto

Gli animatori dei gruppi di ascolto si incontrano alle 21 nelle aule dell’Oratorio per la preparazione sulla Lettera di S. Paolo ai Filippesi.

 

martedì 21

Feria

      7.00   S. Messa (defunti  famiglia Trentin Lucia, Antonio, Fernanda)

    17.30   recita Santo Rosario in chiesa

 

veglia missionaria

La Veglia missionaria è fissata per le 20.30 nel Palazzetto dello sport a Monza e sarà presieduta dall’Arcivescovo. È avvenimento ecclesiale forte, perciò invito tutti a partecipare, adolescenti, giovani e adulti. É stato organizzato un pullman, in collaborazione con le parrocchie di Novedrate e di Carimate. Occorrerà iscriversi entro domenica 19 ottobre da Maneo Monica (tel. 031/781054) e da Tagliabue Anna (tel. 031/781161). La partenza per la Veglia è fissata per le 19 dal piazzale Valletta. Si ricorda che la catechesi Adolescenti e Giovani è sospesa onde offrire agli stessi possibilità di partecipare. Costo del pullman euro 5,00.

 

genitori responsabili bar oratorio

I genitori che vogliono collaborare al buon funzionamento del bar Oratorio e alla sua apertura al sabato sera sono pregati di intervenire alla riunione in programma alle 21 per studiare, programmare ed organizzare modalità ed iniziative appropriate per serate intelligenti e condivise.

 

mercoledì 22

Feria

      7.00   S. Messa                                   (Allevi Piera)

    17.30   recita Santo Rosario in chiesa

 

mostra-vendita pizzi

Invito le nonne e quanti hanno preparato un lavoro di pizzo per donarlo alla Chiesa a farlo pervenire con sollecitudine in casa parrocchiale entro mezzogiorno di oggi. Incaricate provvederanno ad allestire la mostra per domenica 26 ottobre. Il ricavato della vendita è per le opere parrocchiali.

  

 

progetto ristrutturazione oratorio

Alle 21, sono convocati contemporaneamente i membri del Consiglio Pastorale Parrocchiale, del Consiglio Affari Economici e quelli del Consiglio d’Oratorio. Gli architetti presenteranno un progetto di ristrutturazione dello stabile dell’Oratorio che potremo guardare e discutere con libertà, tenendo presenti e lasciandoci guidare dai reali bisogni per un servizio pieno ed efficace alla comunità.

 

giovedì 23

Feria

      7.00   S. Messa(Frigerio Rina)

    17.30   recita Santo Rosario in chiesa

 

venerdì 24

Feria

      7.00   S. Messa (per vivi e defunti iscrittial Perdono di Assisi)

    17.30   recita Santo Rosario in chiesa

20.30  S. Messa (Mauri Modesta,Mascheroni Carlo e Letizia)

 

sabato 25

Sabato

      7.00   S. Messa (per vivi e defunti iscritti al Perdono di Assisi)

    20.00   S. Messa pref. (Nespoli Angela e Pierino, Valtulini Battista;Messa di ringraziamento Molteni e Colombo)

 

Domenica 26 ottobre 2003

xxx per annum

      7.40   lodi                                                             

      8.00   S. Messa (Brienza Giovanni e Veltri Rosa;Allevi Duilio e Rosetta)

    11.00   S. Messa   (Fumagalli Peppino, Baratelli Piero)

15.30    Battesimi di Garbagnati Andrea

           e Spada Camilla Stella

    18.00   S. Messa (Radice Teresa; Castelli Piero e Virginia)

 

consiglio pastorale parrocchiale

Avviso per tempo i membri del Consiglio Pastorale parrocchiale (arriverà loro la lettera personale di convocazione, con ordine della serata completo e preciso): la prossima convocazione sarà lunedì 27 ottobre in sala riunioni alle 21. Due argomenti in sostanza verranno affrontati:

ü                 Analisi del primo capitolo della Lettera Pastorale dell’Arcivescovo. Ognuno legga il testo da pag 17 a 36 e porti in Consiglio le proprie riflessioni.

ü                 Suggerimenti per l’Avvento e la preparazione al Natale.

Ognuno si prepari adeguatamente.

 

 

allievi banda

I ragazzi e le ragazze dalla quarta elementare in poi che vogliono imparare a suonare uno strumento musicale per poi rinforzare le file della nostra Banda, possono iscriversi al Corso Allievi appositamente organizzato dalla banda stessa. Contatti al giovedì sera dalle 21.00 nei locali della scuola banda.

 

 

Messaggio del santo Padre per la Giornata Missionaria Mondiale 2003

Carissimi Fratelli e Sorelle!

Sin dall’inizio, ho voluto porre il mio pontificato sotto il segno della speciale protezione di Maria. Più volte, poi, ho invitato l’intera comunità dei credenti a rivivere l’esperienza del Cenacolo, dove i discepoli “erano assidui e concordi nella preghiera... con Maria, la madre di Gesù” (At 1,14). Già nella prima Enciclica Redemptor hominis scrivevo che solo in un clima di fervente orazione è possibile “ricevere lo Spirito Santo, che scende su di noi e divenire in questo modo testimoni di Cristo fino agli estremi confini della terra, come coloro che uscirono dal Cenacolo di Gerusalemme nel giorno di Pentecoste” (n. 22).

La Chiesa prende sempre più coscienza di essere ‘madre’ come Maria. Essa è “la culla - notavo nella Bolla Incarnationis mysterium, in occasione del Grande Giubileo dell’Anno 2000 - in cui Maria depone Gesù e lo affida all’adorazione e alla contemplazione di tutti i popoli” (n. 11). Su questo cammino spirituale e missionario intende proseguire, sempre accompagnata dalla Vergine Santissima, Stella della nuova evangelizzazione, aurora luminosa e guida sicura del nostro cammino (cfr Novo millennio ineunte, 58).

Maria e la missione della Chiesa nell’Anno del Rosario

Nell’ottobre scorso, entrando nel venticinquesimo anno del mio ministero petrino, quasi ad ideale prolungamento dell’Anno Giubilare, ho indetto uno speciale Anno dedicato alla riscoperta della preghiera del Rosario, tanto cara alla tradizione cristiana; un anno da vivere sotto lo sguardo di Colei che, secondo l’arcano disegno divino, con il suo ‘’ ha reso possibile la salvezza dell’umanità, e dal cielo continua a proteggere quanti a Lei fanno ricorso specialmente nei momenti difficili dell’esistenza.

È mio desiderio che l’Anno del Rosario costituisca per i credenti di ogni continente un’occasione propizia per approfondire il senso della vocazione cristiana. Alla scuola della Vergine e seguendo il suo esempio, ogni comunità potrà meglio far emergere la propria dimensione ‘contemplativa’ e ‘missionaria’.

La Giornata Missionaria Mondiale, che cade proprio alla fine di questo particolare anno mariano, se ben preparata, potrà imprimere un più generoso impulso a quest’impegno della Comunità ecclesiale. Il ricorso fidente a Maria con la quotidiana recita del Rosario e la meditazione dei misteri della vita di Cristo sottolineeranno che la missione della Chiesa deve essere anzitutto sorretta dalla preghiera.

L’atteggiamento di ‘ascolto’, che suggerisce la preghiera del Rosario, avvicina i fedeli a Maria, che “serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore” (Lc 2,19). La ricorrente meditazione della Parola di Dio diventa un allenamento per vivere “in comunione viva con Gesù attraverso - potremmo dire - il Cuore della Madre” (Rosarium Virginis Mariae, 2).

Chiesa più contemplativa: il Volto di Cristo contemplato

Cum Maria contemplemur Christi vultum!

Mi tornano spesso alla mente queste parole: contemplare il ‘volto’ di Cristo con Maria. Quando parliamo del ‘volto’ di Cristo ci riferiamo alle sue sembianze umane, nelle quali rifulge la gloria eterna del Figlio unigenito del Padre (cfr Gv 1,14): “La gloria della Divinità sfolgora sul volto di Cristo” (ibid., n. 21); Contemplare il volto di Cristo induce a una conoscenza profonda e coinvolgente del suo mistero. Contemplare Gesù con gli occhi della fede spinge a penetrare nel mistero di Dio-Trinità. Dice Gesù: “Chi ha visto me ha visto il Padre” (Gv 14,9). Con il Rosario ci inoltriamo in questo itinerario mistico “in compagnia e alla scuola della sua Madre Santissima” (Rosarium Virginis Mariae, 3). Anzi, Maria stessa si fa nostra maestra e guida. Sotto l’azione dello Spirito Santo, ci aiuta ad acquisire quella ‘tranquilla audacia’ che rende capaci di trasmettere agli altri l’esperienza di Gesù e la speranza che anima i credenti (cfr Redemptoris missio, 24).

Guardiamo sempre a Maria, modello insuperabile! Nel suo animo tutte le parole del Vangelo trovano un’eco straordinaria. Maria è la ‘memoria’ contemplativa della Chiesa, che vive nel desiderio di unirsi più profondamente al suo Sposo per incidere ancor più nella nostra società. Di fronte ai grandi problemi, dinanzi al dolore innocente, alle ingiustizie perpetrate con arrogante insolenza come reagire? Alla docile scuola di Maria, che è nostra Madre, i credenti apprendono a riconoscere nell’apparente il “silenzio di Dio” la Parola che risuona nel silenzio per la nostra salvezza.

 

  

Chiesa più santa: il Volto di Cristo imitato e amato

Tutti i credenti sono chiamati, grazie al Battesimo, alla santità. Il Concilio Vaticano II, nella Co- stituzione dogmatica Lumen gentium, sottolinea che la vocazione universale alla santità consiste nella chiamata di tutti alla perfezione della carità.

Santità e missione sono aspetti inscindibili della vocazione di ogni battezzato. L’impegno a diventare più santi è strettamente collegato con quello a diffondere il messaggio della salvezza. “Ogni fedele - ricordavo nella Redemploris missio - è chiamato alla santità e alla missione” (n. 90). Contemplando i misteri del Rosario, il credente è incoraggiato a seguire Cristo e a condividerne la vita sino a poter dire con San Paolo: “Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me” (Gal 2,20).

Se tutti i misteri del Rosario costituiscono una significativa scuola di santità e di evangelizzazione, i misteri della luce pongono in evidenza aspetti singolari della nostra ‘sequela’ evangelica. Il Battesimo di Gesù al Giordano ricorda che ogni battezzato è eletto a diventare in Cristo “figlio nel Figlio” (Ef 1,5; cfr Gaudium et spes, 22). Nelle nozze di Cana, Maria invita all’ascolto obbediente della Parola del Signore: “Fate quello che vi dirà” (Gv 2,5). L’annuncio dei Regno e l’invito alla conversione sono una chiara consegna per tutti ad intraprendere il cammino della santità. Nella Trasfigurazione di Gesù il battezzato sperimenta la gioia che lo attende. Meditando l’istituzione dell’Eucaristia, egli torna ripetutamente nel Cenacolo, dove il divino Maestro ha lasciato ai suoi discepoli il tesoro più prezioso: se stesso nel Sacramento dell’altare.

Sono le parole che la Vergine pronuncia a Cana a costituire, in un certo modo, lo sfondo mariano di tutti i misteri della luce. L’annuncio del Regno vicino, la chiamata alla conversione e alla misericordia, la Trasfigurazione sul Tabor e l’istituzione dell’Eucaristia trovano infatti nel cuore di Maria un’eco singolare. Maria mantiene gli occhi fissi su Cristo, fa tesoro di ogni sua parola ed indica a tutti noi come essere autentici discepoli del suo Figlio.

Chiesa più missionaria il Volto di Cristo annunciato

In nessuna epoca la Chiesa ha avuto tante possibilità di annunciare Gesù come oggi, grazie allo sviluppo dei mezzi della comunicazione. Proprio per questo la Chiesa è oggi chiamata a far trasparire il Volto del suo Sposo con una più rilucente santità. In questo sforzo, non facile, sa di essere sostenuta da Maria. Da Lei ‘impara’ ad essere ‘vergine’, totalmente dedicata al suo Sposo, Gesù Cristo, e, ‘madre’ di molti figli che genera alla vita immortale.

Sotto lo sguardo vigile della Madre, la Comunità ecclesiale cresce come una famiglia ravvivata dall’effusione potente dello Spirito e, pronta a raccogliere le sfide della nuova evangelízzazione, contempla il volto misericordioso di Gesù nei fratelli, specialmente nei poveri e bisognosi, nei lontani dalla fede e dal Vangelo. In particolare, la Chiesa non ha paura di gridare al mondo che Cristo è “la Via, la Verità e la Vita” (Gv 14,6); non teme di annunciare con gioia che “la buona notizia ha il suo centro, anzi il suo stesso contenuto, nella persona di Cristo, il Verbo fatto carne, unico Salvatore del mondo” (Rosarium Virginis Mariae, 20).

Urge preparare evangelizzatori competenti e santi; è necessario che non si affievolisca il fervore negli apostoli, specialmente per la missione “ad gentes”. Il Rosario, se pienamente riscoperto e valorizzato, offre un ordinario quanto fecondo aiuto spirituale e pedagogico per formare il Popolo di Dio a lavorare nel vasto campo dell’azione apostolica.

Una precisa consegna

Il compito dell’animazione missionaria deve continuare ad essere impegno serio e coerente di ogni battezzato e di ogni Comunità ecclesiale. Un ruolo più specifico e peculiare compete certo alle Pontificie Opere Missionarie, che ringrazio per quanto già generosamente stanno facendo.

A tutti vorrei suggerire di intensificare la recita del Santo Rosario, a livello personale e comunitario, per ottenere dal Signore quelle grazie di cui la Chiesa e l’umanità hanno particolare necessità. Invito proprio tutti: bambini e adulti, giovani e anziani, famiglie, parrocchie e comunità religiose.

Tra le tante intenzioni, non vorrei dimenticare quella della pace. La guerra e l’ingiustizia hanno il loro inizio nel cuore ‘diviso’. “Chi assimila il mistero di Cristo - e il Rosario proprio a questo mira apprende il segreto della pace e ne fa un progetto di vita” (Rosarium Virginis Mariae, 40). Se il Rosario batterà il ritmo della nostra esistenza, potrà diventare strumento privilegiato per costruire la pace nel cuore degli uomini, nelle famiglie e tra i popoli. Con Maria tutto possiamo ottenere dal Figlio Gesù. Sorretti da Maria, non esiteremo a dedicarci con generosità alla diffusione dell’annuncio evangelico sino agli estremi confini della terra.

Con tali sentimenti, di cuore tutti vi benedico.

Casella di testo:

 

Dal Vaticano, 12 Gennaio 2003, Festa del Battesimo del Signore.