domenica 2 marzo 2003

viii per annum

Lezionario:

                Festivo anno B

                Feriale anno I

Liturgia delle Ore: IV settimana

 

      7.40   lodi                                                             

8.00  S. Messa             (Allevi Carlo e Scotti Marisa)

11.00  S. Messa     (Filippini Giacomo, Caterina, Ezio)

    18.00   S. Messa      (Colombo Edoardo, Parisi Teresa)

 

ottava domenica per annum

Carissimi, sempre rimango impressionato alla lettura delle due immagini del Vangelo che oggi ancora sono proclamate: le immagini cioè del vestito rattoppato e degli otri vecchi squarciati dal vino nuovo! Queste immagini non riguardano tanto il rapporto tra l’Antico ed il Nuovo Testamento, quanto la qualità della nostra vita, posta di fronte al Vangelo. Qui si dice che una vita “vecchia”, uno stile di esistenza compromesso con gli schemi mondani, passivamente incline a lasciarsi condizionare dai messaggi che giungono dalla mentalità dominante, preclude la possibilità di apprezzare e di godere della novità del Vangelo. Se il Vangelo non ci appare come forza dirompente, quasi come un mosto fermentante, non è a causa di una sua debolezza intrinseca, ma per l’incompatibilità di esso con il cuore che lo sta incontrando. Non ci può essere Vangelo, e cioè esperienza della gioia e della forza dell’amore di Dio, se non nel momento in cui ci si lascia da esso trasformare, e si consente che esso metta in discussione atteggiamenti e scelte inveterati.

 

oratorio

Oggi la comunità è chiamata a partecipare alla manifestazione del Carnevale promossa dagli educatori ed animatori dell’Oratorio. Programma: 14.15 raduno in Oratorio. 15.00 inizio della manifestazione; percorso del corteo: Oratorio, via Madonnina, Piazza Pace, via per Figino, via xxv aprile, via Calvi verso Cantù, via San Francesco, via San Giuseppe, via Muselle, Oratorio. La manifestazione prevede momenti di animazione particolare con costumi, canti, danze e scherzi. Non mancheranno frittelle e chiacchere. Genitori intervenite numerosi! Il Carnevale continua sabato 8 con la partecipazione al Carnevale di Milano organizzato dalla FOM. Per coloro che hanno deciso di parteciparvi, il ritrovo è alle 12.45 al parcheggio Valletta. La sfilata prenderà il via alle 15.00 da via Palestro angolo corso Venezia e si concluderà in piazza Liberty. Rientro nel tardo pomeriggio. Per iscrizioni  Mascheroni Simone entro giovedì 6.

 

bollettino parrocchiale

È in distribuzione il bollettino parrocchiale. Ogni famiglia provveda a ritirarne una copia. Riporta indicazioni di programma della vicina quaresima.

 

vacanza gag 2003

Si ricorda ad adolescenti e giovani che oggi in Oratorio dalle 17.00 alle 18.30 si chiudono le iscrizioni per la vacanza a Valles dal 2 al 9 agosto.

lunedì 3

Feria

8.30  S. Messa                        (Tagliabue Anacleto)

 

visita agli ammalati

Continua anche questa settimana il giro della visita agli ammalati per il conforto dei sacramenti da parte del parroco. Preferibilmente di mattina (alle 10), compatibilmente con gli impegni.

 

commissione economica parrocchiale

Alle 21 in Archivio è convocata la Commissione Economica Parrocchiale. Presenti gli architetti analizzeremo progetto impianto elettrico e modalità di ripresa lavori per finitura dello stabile di via Madonnina.

martedì 4

Feria

7.00                                                        S. Messa           (consorelle defunte delle nostre Suore)

mercoledì 5

Feria

7.00  S. Messa                       (ad mentem offerentis)

 

incontro catechiste/genitori terza e quarta

È proprio da una intensa collaborazione tra genitori e catechiste che si ottengono risultati significativi nella formazione e nella proposta religiosa ai ragazzi. Questa nostra convinzione stimola a fissare un incontro dove insieme si possono studiare le modalità per una proposta cristiana aggiornata rivolta ai nostri ragazzi. Pertanto invito i genitori a non mancare alle 21 in Oratorio. L’incontro è da considerare come esercizio di quel ministero proprio dei genitori, quali primi e principali educatori della fede cristiana dei loro figli.

 

digiuno pancia vuota cuore pieno

Oggi è una giornata molto speciale. Il Papa ha chiesto a tutto il mondo cattolico di pregare e di digiunare per la pace nel mondo. Come i giornali e la televisione ci ripetono ogni giorno, c’è il pericolo di una nuova guerra tra il mondo occidentale e l’Iraq, dove un dittatore senza scrupoli starebbe accumulando armi pericolose per tutto il mondo. Il Papa spera che il problema venga risolto pacificamente, senza ricorrere alle armi. Il nostro Cardinale ha scritto una lettera di due pagine (riportata su questo foglio iniziative), un messaggio forte e chiaro per chiamare tutti i fedeli ambrosiani ad aderire alla grande giornata di preghiera e di digiuno voluta dal Papa. Propone che oggi:

1.        Si tenga in parrocchia un momento di preghiera, in comunione con il Papa. Ore 18,30 - in chiesa - chi può, non manchi di venire a pregare per la pace.

2.        Ogni famiglia cristiana reciti insieme il santo Rosario nella certezza che “non si può recitare il Rosario senza sentirsi coinvolti in un impegno preciso di servizio alla pace”.

3.        Si abbia a vivere il digiuno o un gesto particolarmente significativo di penitenza.

Pregare, digiunare e aiutare le persone povere dovrebbero essere tre momenti collegati che consentono di comprendere il problema delle persone che in tutto il mondo soffrono per le miserie della fame e della guerra.

giovedì 6

Feria

      7.00   S. Messa                            (Ferrari Vittorina)

venerdì 7

Feria

      7.00   S. Messa                                  (Sala Pierina)

    20.30   S. Messa (Allevi Giancarlo da parte della Banda)

 

primo venerdì del mese

Oggi è il primo venerdì del mese. La Messa delle ore 7 è votiva in onore del Sacro Cuore. Dopo la Messa, in cappellina dell’Oratorio, avrà luogo l’esposizione eucaristica ed inizierà l’adorazione privata personale fino alle ore 11. Ricordo che giovedì mattina, alle 9.45 sarà presente il parroco di Carimate per le confessioni nella circostanza del primo venerdì del mese. Nella preghiera davanti a Gesù ricordiamoci di chiedere il dono di tante belle sante vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata.

sabato 8

Sabato

7.00   S. Messa                            (Cafarri Giuseppe)

20.00  S. Messa prefestiva           (coniugi Mazzoleri)

Domenica 9 marzo 2003

i di quaresima

      7.40   lodi                                                             

8.00  S. Messa    (Cappelletti Rosangela e Ferruccio)

11.00  S. Messa (Bianchi Gianmario e famiglia Alberio)

    18.00   S. Messa           (Romano Salvatore e Caterina)

 

tempo di quaresima

Inizia il tempo di Quaresima. Invito la comunità a prepararsi a questo tempo liturgico forte ed importante. Ognuno pensi ad un proprio personale programma di vita spirituale tenendo conto della proposta che la nostra comunità ha preparato e che si può trovare sulle pagine del bollettino parrocchiale in uscita questo mese. Al termine delle Messe è proposto il gesto della “imposizione delle ceneri”. Gesto penitenziale, antichissimo segno, inteso come un “sacramentale”: un pizzico di cenere, un grande desiderio che dal di dentro ci spinge a credere e a sperare nel compimento della azione di misericordia da parte di Dio che ci ama.

 

azione cattolica

Come stabilito ad inizio anno l’incontro mensile è sostituito da una giornata di spiritualità per adulti a Triuggio: dalle 9.15 alle 16.30, compresa la Santa Messa ed il pranzo. L’invito è aperto a tutti. Per la partecipazione confermare entro lunedì 3 a Corti Adriano 031781230.

 

pastorale giovanile decanale

È organizzata per i giovani del decanato, una “Mezza giornata di ritiro” quale momento prezioso per iniziare la Quaresima. Luogo dell’ incontro: Istituto Santa Marta a Vighizzolo; orario: dalle 9 alle 12.30; predicatore: don Ivano Valagussa. Tema della mattinata: “Pace a voi” (Gv. 20,19). Raccomando ai giovani attenti e sensibili di partecipare.

 

pellegrinaggio a san giovanni rotondo

Quanti pensano di partecipare al pellegrinaggio in programma nei giorni 22/25 aprile, si iscrivano dal Parroco il più presto possibile versando una caparra di euro 50. Sarà dato a ciascuno il programma. Termine delle iscrizioni il 30 marzo.

 

Messaggio per la giornata di digiuno e preghiera del 5 marzo

Milano, 27 febbraio 2003

Carissimi, quelli che stiamo vivendo sono giorni di grande apprensione. Non mancano gli sforzi sinceri e concreti di molti, come pure le solenni dichiarazioni verbali di voler perseguire la pace con un instancabile dialogo e con gli accordi internazionali. Troppe parole, iniziative e comportamenti, però, sembrano dire che, per risolvere le questioni del Medio Oriente, la guerra è oggi “inevitabile”, anzi addirittura “doverosa”.

A questo modo di pensare, noi non dobbiamo affatto rassegnarci! Non possono rassegnarsi né i governanti né l’intera umanità: giunti ormai nel terzo millennio, dopo le tante esperienze del passato, come è possibile imbarcarsi, ancora una volta, in una tragica “avventura senza ritorno”? Non è né lecito né saggio continuare a seguire le ragioni e la forza della violenza. Come ho più volte ripetuto in queste settimane, non è la guerra, ma la pace che – con l’opera di tutti – deve diventare concretamente “inevitabile”!

Per questo sento vivo il bisogno di unire la mia voce a quella del Santo Padre, che ha invitato «tutti i cattolici a dedicare con particolare intensità la giornata del prossimo 5 marzo, Mercoledì delle Ceneri, alla preghiera e al digiuno per la causa della pace, specialmente nel Medio Oriente» (All’Angelus del 23 febbraio 2003).

Anche se nel nostro Rito Ambrosiano il tempo quaresimale non inizia in quella data, la nostra Chiesa – in convinta ed effettiva comunione con le Chiese sparse nel mondo e in unione con tanti altri credenti e con gli uomini di buona volontà che accolgono l’invito del Papa – farà dello stesso mercoledì 5 marzo un giorno di “grande preghiera per la pace”. Pertanto:

·          dispongo che, nelle chiese di rito ambrosiano della nostra Diocesi, in tutte le Messe di mercoledì si preghi per la pace, utilizzando il formulario riportato nel Messale Ambrosiano e preferendo, per la Preghiera Eucaristica, la “Seconda Preghiera Eucaristica della Riconciliazione”;

·          alle ore 12.45 dello stesso giorno – durante il consueto intervallo nella giornata lavorativa per la “pausa pranzo” – io stesso presiederò in Duomo un momento di preghiera per la pace, al quale, con il Capitolo Metropolitano e i miei più stretti collaboratori, invito a partecipare i cattolici, i fratelli delle altre Chiese cristiane e le persone di buona volontà che lo desiderano;

·          chiedo che anche nelle città e nei paesi della nostra Diocesi – a livello parrocchiale o interparrocchiale – si tenga un momento analogo di preghiera, o durante l’intervallo del mezzogiorno o in qualche altro orario più opportuno;

·          propongo che ogni famiglia cristiana reciti insieme il Rosario la sera di mercoledì, nella certezza che – come scrive il Papa – «non si può recitare il Rosario senza sentirsi coinvolti in un preciso impegno di servizio alla pace» (Lettera apostolica Rosarium Virginis Mariae, n. 6).

Invito tutti a vivere in quello stesso giorno – personalmente e secondo le modalità che ciascuno vorrà scegliere – il digiuno o un gesto particolarmente significativo di penitenza.

Per le nostre comunità di rito ambrosiano sarà poi soprattutto il Primo Venerdì di Quaresima il giorno in cui rispondere con particolare intensità all’invito del Papa, finalizzando quanto già la Chiesa ci chiede in quella giornata di digiuno all’invocazione della pace.

L’incessante richiamo all’ascolto della Parola di Dio e alla preghiera, l’osservanza dell’astinenza in tutti i venerdì di Quaresima, la ripetuta pratica del digiuno nel Venerdì Santo e le diverse iniziative di carità e di solidarietà faranno dell’intera Quaresima un tempo particolarmente propizio per continuare a “pregare” e a “digiunare” per la pace.

Con la preghiera, entriamo in dialogo con Dio, facendo nostri i suoi pensieri; maturiamo la disponibilità ad obbedire alla sua volontà; riconosciamo che la pace è un dono che viene dall’Alto e che solo l’amore del Padre può assicurare a tutti i suoi figli; confessiamo la nostra certezza di fede che a Dio «nulla è impossibile» (cfr. Luca 1,37).

Con il digiuno, viviamo un gesto di penitenza con cui riconosciamo, umili e pentiti, i tanti segni di odio, violenza e ingiustizia che sono in noi e attorno a noi; compiamo un atto di “autodisciplina” che ci aiuta a dominare ogni fattore di divisione e di contrasto; ci apriamo al dono di noi stessi e dei nostri beni, per superare ingiustizie e povertà; condividiamo con tanti fratelli e sorelle il bisogno di spogliarci di tutto ciò che ostacola l’accoglienza dei doni più grandi e necessari, a cominciare dalla pace.

La preghiera e il digiuno sono veramente le “vie maestre” per fare nostro il disegno di Dio, che è un disegno di amore e di pace per tutti, e per sconfiggere i “demòni” dell’ingiustizia, della violenza, delle dittature, del terrorismo, della detenzione indebita di armi, della guerra. Appartengono anch’essi, infatti, a quella «razza di demòni» che, come ha detto Gesù, non si possono scacciare «se non con la preghiera e il digiuno» (cfr. Matteo 17,21).

Accogliamo con cuore sincero e generoso l’invito accorato dell’apostolo Paolo, che sentiremo risuonare nella Prima Domenica di Quaresima: «Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio» (2 Corinti 5,20). Sì, lasciamoci “riconciliare con Dio” per essere, nel mondo, segni e strumenti di giustizia, di vera libertà, di concordia e di pace.

 

+ Dionigi card. Tettamanzi